Ma come si può ancora difendere, all’alba del 2018, la razza bianca?
Facciamo un test? Del DNA
Come parte di una più ampia iniziativa chiamata Dna Journey, ad aprile 2016 il sito di ricerca viaggi Momondo ha invitato 67 persone provenienti da tutto il mondo a partecipare a un progetto, che è stato documentato con un filmato. Le persone hanno accettato di sottoporsi al test del Dna per scoprire di più sulle proprie origini, in questo video http://www.lastampa.it/2016/06/09/multimedia/societa/il-dna-racconta-davvero-chi-siamo-sicuri-di-essere-italiani-al-hKzRlQsagdmxO8vkjpkFSJ/pagina.html si vede cosa hanno scoperto. Ora 500 persone in tutto il mondo avranno la possibilità di mappare il proprio profilo genetico grazie a quest’iniziativa e quindi scoprire da dove provengono. Una ricerca che, oltre ad avere ragioni commerciali legate all’attività della Momondo, ha anche un evidente intento antirazzista. Volete provare anche voi? Nulla di più semplice. Basta andare in rete e richiedere l’apposito kit.
Magari non fratelli, ma un po’ cugini
Qual è stato il risultato “sconvolgente” del test? Si sa che il nostro DNA è composto per il 50% da quello di nostra madre e dall’altro 50% da quello di nostro padre. Funziona allo stesso modo anche per i nostri genitori. E così via all’indietro nel tempo per tutti i nostri antenati. I risultati di questo test sono stati sorprendenti per tutti quelli che si sono sottoposti all’esperimento. Una donna, in particolare, ha detto che il test dovrebbe essere obbligatorio per tutti, soprattutto per quelle persone che affermano di essere di una determinata nazionalità al 100%. Oppure che esiste una razza “pura” o “superiore” alle altre. Insomma un sacco di str*** che il test del DNA smentisce categoricamente e, soprattutto, scientificamente.
Guardate il video:
http://www.lastampa.it/2016/06/09/multimedia/societa/il-dna-racconta-davvero-chi-siamo-sicuri-di-essere-italiani-al-hKzRlQsagdmxO8vkjpkFSJ/pagina.html