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Ciao Michele, esempio di laicità fino all’ultimo

Oggi hai raggiunto don Lorenzo nel Paradiso dei Giusti.
Un abbraccio da tutti quelli che, come te, sono “figli” di don Milani.

FIRENZE: E’ MORTO MICHELE GESUALDI, EX ALLIEVO DI DON MILANI, GIA’ PRESIDENTE PROVINCIA =

Firenze, 18 gen. (Adnkronos) – È morto Michele Gesualdi, ex allievo di don Lorenzo Milani alla Scuola di Barbiana, già presidente della Provincia di Firenze dal 1995 al 2004. Aveva 74 anni. Pur non avendo più ricoperto cariche amministrative è rimasto membro del Partito Democratico in Toscana, abbandonando l’attività politica in seguito all’insorgere della Sla.

Nei mesi scorsi Gesualdi ha scritto una lettera aperta ai presidenti delle due Camere esortandoli ad affrettare l’iter burocratico per la legge al riguardo del testamento biologico. Due mesi fa è nato un comunicato popolare a sostegno della sua richiesta con lo slogan “Fate presto” per chiedere l’approvazione del biotestamento che è poi avvenuto a dicembre. (segue)

 

(Adnkronos) – Nella lettera, resa nota pubblicamente a novembre, Franco Gesualdi aveva raccontato la sua malattia lanciando un appello: “Fate presto, non voglio essere torturato”. Parole che hanno fatto nascere un comitato e un hashtag che in pochi giorni trovò sostenitori da ogni parte d’Italia

“La Sla è una malattia spaventosa, al momento irreversibile e incurabile – scriveva Gesualdi nella lettera – avanza, togliendoti giorno dopo giorno un pezzo di te stesso: i movimenti dei muscoli della lingua e della gola, che tolgono completamente la parola e la deglutizione, i muscoli per l’articolazione delle gambe e delle braccia, quelli per il movimento della testa, e respiratori e tutti gli altri. Alla fine rimane un scheletro rigido come se fosse stato immerso in una colata di cemento. Solo il cervello si conserva lucidissimo insieme alle le sue finestrelle cioè gli occhi, che possono comunicare luce ed ombre, sofferenza, rammarico per gli errori fatti nella vita, gioia e riconoscenza per l’affetto e la cura di chi ti circonda”.

L’esperienza avuta da Gesualdi come allievo della scuola di Barbiana lo ha portato in seguito a creare la Fondazione Don Milani e anche a scrivere dei libri: “Don Lorenzo Milani: l’esilio di Barbiana” (San Paolo Edizioni, 2016); “Don Lorenzo Milani La parola fa eguale” (Libreria Editrice Fiorentina, 2005); “Il ponte di Luciano” (Libreria Editrice Fiorentina, 2008); “Il Catechismo di don Lorenzo Milani” (Libreria Editrice Fiorentina, 1983). Ha curato anche il volume “Lettere di don Lorenzo Milani priore di Barbiana” (San Paolo Edizioni, 2007).

(Adnkronos) – Nel settembre 2013, come presidente della Fondazione don Lorenzo Milani, Michele Gesualdi scrisse a Papa Francesco per chiedergli, in occasione del novantesimo anniversario della nascita di don Lorenzo Milani, di esplicitare la decadenza formale del provvedimento del Santo Uffizio contro il libro “Esperienze pastorali” che nel dicembre 1958 ne ordinò il ritiro dal commercio perché inopportuna la lettura.

Un appello che Papa Francesco accolse. Nell’aprile 2014 il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, rese noto che la Congregazione della Dottrina per la Fede (ex Sant’Uffizio) considerava superato il provvedimento su “Esperienze Pastorali”.

“È una notizia che mi riempie di gioia – commentò Gesualdi – perché cade ogni ombra della Chiesa sull’operato di don Lorenzo Milani e la Chiesa lo abbraccia definitivamente considerando il suo libro ‘patrimonio del cattolicesimo italiano e in particolare della Chiesa fiorentinà. Siamo grati al Cardinale Betori per il notevole contributo dato per questo riconoscimento che per ben quattro volte, nell’arco di questi 56 anni, era stato richiesto”. Nel giugno scorso Papa Francesco si è recato a Barbiana per commemorare don Milani nel
50esimo anniversario della morte.

(Adnkronos) – Lo scorso 20 giugno, in occasione della storica visita del Papa a Barbiana, Michele Gesualdi ebbe un incontro a porte chiuse con Francesco nella cucina della canonica, che si concluse con un abbraccio tra i due.

Michele Gesualdi era nato a Bovino (Foggia) il 21 dicembre 1943. Quando era bambino, Michele Gesualdi fu strappato a un orfanotrofio da don Lorenzo Milani, del quale sui banchi della scuola di Barbiana divenne l’allievo prediletto. Michele fu uno dei primi sei allievi del priore di Barbiana.

 

Una risposta su “Ciao Michele, esempio di laicità fino all’ultimo”

Due mie classi di terza media hanno incontrato Michele qualche anno fa a Barbiana. Le sue parole non sono state dimenticate, specie dai più discoli.
Ora tocca a noi portare avanti il suo messaggio, insieme all’opera straordinaria di don Lorenzo.
C’è molto da fare e da dire, non c’è tempo per sostare a guardare.

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